Lo scorso 20 maggio è stato pubblicato su 𝘉𝘪𝘰𝘭𝘰𝘨𝘺 un articolo – primi autori A. Carosi e L. Talarico, con il contributo dell’intero partenariato del progetto STREAMS – dedicato alla conservazione della trota mediterranea.
Lo studio propone una strategia nazionale che considera l’intero areale della specie e sottolinea il valore di un approccio genetico-ecologico multilivello per la gestione di 𝘵𝘢𝘹𝘢 soggetti a forte pressione, come i salmonidi.
I risultati evidenziano inoltre l’importanza delle aree protette nel rilevare, recuperare e conservare le popolazioni autoctone residue, spesso vulnerabili agli impatti antropici. Un modello che potrebbe essere esteso ad altre specie con sfide gestionali analoghe.
Per chi volesse approfondire: https://www.mdpi.com/2079-7737/14/5/573