Con il trasferimento di circa 10.000 uova di trota mediterranea prodotte nel Centro ittiogenico di Borgo Cerreto gestito dalla Regione Umbria, lunedì scorso 10 febbraio è entrato finalmente in attività l’incubatoio ittico del Parco Nazionale dei Monti Sibillini,
Realizzato dal Parco nell’ambito del nostro progetto, è stato ricavato da un vecchio mulino di proprietà del Comune di Ussita. Questa struttura, immersa nello scenario suggestivo ai piedi del Monte Bove, utilizza l’acqua pura del torrente Ussita per garantire condizioni ottimali allo sviluppo delle uova. Attualmente in fase di schiusa, le larve verranno allevate fino allo stadio di avannotti, per poi essere rilasciate nei corsi d’acqua del Parco.
La trota mediterranea è la vera specie autoctona dei torrenti appenninici, un prezioso simbolo di biodiversità minacciato dall’alterazione degli ecosistemi fluviali dovuta all’attività umana. In collaborazione con la Regione Umbria, le uova sono state ottenute da riproduttori geneticamente selezionati nel bacino del fiume Nera.
Questi interventi richiedono grande attenzione, includendo rigorose azioni di monitoraggio per assicurare che i corsi d’acqua siano liberi da patologie che potrebbero colpire la fauna ittica.
“Con questa importante iniziativa, il vecchio Mulino di Ussita, un tempo fulcro della tradizione locale e oggi inutilizzato, ritrova nuova vita. Diventa così un presidio per la conservazione della trota mediterranea, specie simbolo dei nostri fiumi,” ha dichiarato Andrea Spaterna, presidente del Parco Nazionale dei Monti Sibillini.