Terminata con successo la formazione dello staff tecnico di tutte e 6 le aree pilota, ora LIFE STREAMS entra nel vivo delle attività con la raccolta di campioni biologici e di dati ecologici essenziali per la descrizione genetica e demografica delle popolazioni di S. cettii oggetto delle azioni di conservazione.
In ciascuna delle 76 aree protette di progetto verranno raccolti dati per la caratterizzazione genetica e demografica, per la descrizione degli habitat di acqua dolce e per il monitoraggio delle azioni del progetto.
Lungo i fiumi italiani, infatti, solo una piccolissima porzione delle popolazioni di S. cettii analizzate fino ad oggi non ha mostrato alcuna traccia di introgressione genetica con il genoma della trota di origine atlantica. Pertanto, in questo contesto, una corretta caratterizzazione genetica e demografica delle popolazioni esistenti è essenziale per definire quali azioni di conservazione debbano essere attuate.
Inoltre, l’analisi della frammentazione dei corridoi fluviali è fondamentale per mappare le barriere fluviali; questi dati, insieme a quelli genetici, saranno utilizzati per individuare siti dove possono essere installati passaggi ittici (presenza di popolazione autoctona sopra e sotto gli sbarramenti) o tratti fluviali da eradicare.
Infine, la caratterizzazione demografica rappresenta uno strumento altrettanto importante per definire la qualità della struttura della popolazione, valutare le pressioni ambientali che influenzano le popolazioni indagate e stimare il numero di esemplari selvatici che possono essere raccolti per l’allevamento artificiale negli incubatoi senza compromettere lo stato delle popolazioni selvatiche.
Le analisi genetiche saranno effettuate da un laboratorio specializzato e i dati genetici da esso forniti verranno analizzati da ISPRA, mentre i dati demografici e ambientali saranno raccolti e analizzati da UNIPG.