Con l’ultima giornata formativa, tenutasi domenica scorsa 12 giugno nel tratto alto del fiume Orta, si è conclusa la formazione di ben 48 pescatori che sono diventati Volontari del progetto Life Streams nel Parco Nazionale della Maiella.
I Volontari pescatori, in stretta sinergia con i tecnici del progetto, lavoreranno nei prossimi mesi per la conservazione della trota mediterranea, unico salmonide autoctono dei fiumi del Parco. Attraverso la pesca selettiva saranno prelevate quelle trote la cui livrea corrisponda ai canoni della trota del ceppo atlantico (abbondantemente immessa nei nostri corsi d’acqua nei decenni passati), rilasciando invece sul posto quelle trote le cui caratteristiche morfo-cromatiche sono tipiche della mediterranea.
Ciascun Volontario pescatore è stato dotato di un kit di campionamento (pinzette, forbicine, provette con alcool): al fine di testare la propria capacità di riconoscimento, dovrà fotografare ogni trota catturata e prelevare da essa una porzione di pinna. Il materiale organico sarà poi inviato al laboratorio per essere sottoposto alle analisi genetiche, in modo da poter attribuire con certezza ogni animale al ceppo atlantico o mediterraneo.
Questa azione, del tutto sperimentale, sarà attuata anche nei tratti fluviali nei quali ad oggi l’attività di pesca sportiva non è consentita (ai sensi della legge 394/91), laddove le popolazioni di trota, sulla base dei risultati delle analisi genetiche ottenute nell’ambito dei recenti campionamenti Streams, sono risultate avere inquinamento genetico moderato, ovvero pari al 50%.